2023-QUESTIONARIO-PETRARCA-23MATT-APPRENDIMENTO - Forum Risk Management

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Questionario di apprendimento ECM
”IL NUOVO MODELLO DI PRONTO SOCCORSO: DAL SOVRAFFOLLAMENTO ALLE MAXIEMERGENZE”
ID 398726 ed. 1
Sede: Arezzo Fiere e Congressi, Via Spallanzani, Arezzo – Petrarca
23 Novembre 2023 – mattina
Provider Gutenberg srl nr. 409

Numero Badge *

Codice Fiscale *

Nome *

Cognome *

Forma Contrattuale *

Libero Professionista
Dipendente
Convenzionato
Privo di occupazione

Reclutamento *

SI
NO

Se si, da quale Azienda? *

Professione *

Disciplina *

Disciplina *

Indirizzo E-mail *

1. Tra gli Interventi sui processi interni alla struttura in grado nel medio periodo di migliorare i processi di gestione in PS/ricovero/dimissione sono: *

a) percorsi di fast track per specialità presenti nella azienda
b) percorsi di continuità assistenziale multidisciplinare per le reti e le patologie ad alta complessità
c) prenotazione diretta di prestazioni ambulatoriali alla dimissione
d) tutte corrette

2. La Procedura per la presa in carico specialistica in ps di pazienti per i quali non risulti possibile il ricovero immediato nel reparto specialistico è *

a) essenziale nella riorganizzazione dei Pronto Soccorsi
b) non è importante per ridurre il sovraffollamento dei PS
c) una misura accessoria
d) non è prevista in nessuno dei piani di riorganizzazione dei PS

3. Il DPR 14 gennaio 1997 introduce alcuni tra i principali punti cardini nell'organizzazione dei PS. Il decreto infatti introduce: *

a) la distinzione dei pazienti sulla base della modalità di accesso: accessi in ambulanza e accessi spontanei (cfr. area coperta e riscaldata di accesso diretto per mezzi e pedoni)
b) la distinzione dei pazienti sulla base del livello di autonomia e di complessità clinica: pazienti capaci di attendere seduti, pazienti che necessitano della barella, utenti deambulanti
c) l’articolazione del processo assistenziale in due fasi: un primo momento di visita e un successivo momento di osservazione (cfr. locale visita, locale osservazione)
d) tutte corrette

4. Per Bioterrorismo s’intende *

a) l’uso deliberato di agenti biologici chimici nucleari o radioattivi, nocivi per salute pubblica
b) Il rilascio causale di un agente nucleare o chimico
c) Un attacco terroristico da parte di sostenitori dell’ambiente
d) un avvenimento che provoca molti morti e feriti

5. Le funzioni dell’OBI si realizzano in: *

a) Osservazione clinica
b) Terapia a breve termine di patologia a complessità moderata
c) Possibilità di approfondimento diagnostico-terapeutico al fine di migliorare l’appropriatezza dei ricoveri e/o delle dimissioni
d) Tutte le precedenti

6. Le linee guida nazionali indicano come criterio per definire il numero di postazioni dedicate all’OBI: *

a) 1 postazione ogni 5.000 accessi al Pronto Soccorso
b) 1 postazione ogni 10.000 accessi al Pronto Soccorso
c) 1 postazione ogni 3.000 accessi al Pronto Soccorso
d) 1 postazione ogni 1.000 accessi al Pronto Soccorso

7. Il tempo di permanenza in OBI nel 95 % dei pazienti deve essere inferiore alle: *

a) 36 h
b) 48h
c) 24h
d) 18h

8. La percentuale corretta dei pazienti dimessi/N. totale accessi in OBI dovrebbe essere: *

a) > 80%
b) >90%
c) >75%
d) 100%

9. Il PEIMAF (Piano Emergenza Interno per Massiccio Afflusso Feriti) *

a) È predisposto dal Direttore Generale / Datore di Lavoro
b) È predisposto dalla Direzione Sanitaria con il Direttore/Responsabile del DEA
c) È predisposto dal Servizio Prevenzione e Protezione in collaborazione con Ufficio Tecnico e Medico Competente
d) È opportuno che sia un documento preparato da un Gruppo di Lavoro specifico che comprenda tutte le figure sopra indicate

10. Secondo il D.lgs. 81/2008, il datore di lavoro non può delegare: *

a) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
b) l’osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e la fornitura di istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa;
c) la nomina del medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal sopra citato decreto legislativo e qualora richiesto dalla valutazione dei rischi di cui all'articolo 28;
d) l’affido di compiti ai lavoratori, tenendo conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

11. Cosa è il “sovraffollamento” in un Pronto Soccorso? *

a) situazione in cui il normale funzionamento del PS è limitato dalla sproporzione tra la domanda sanitaria e le risorse disponibili logistiche, strumentali e professionali.
b) L'arrivo in PS di familiari dei pazienti in numero non atteso
c) numero di ambulanze non previste in quel momento in PS
d) presenza di diversi codici rosso in gestione.

12. Come si può spiegare il concetto del “Boarding” in PS? *

a) è un modo di osservazione clinica del paziente in PS che permette di fare una diagnosi accurata.
b) è un approccio logistico che ottimizza il movimento dei pazienti in PS che eseguono esami e consulenze.
c) è la “cattiva pratica” di tenere pazienti da ricoverare sulle barelle nei corridoi del PS per ore o giorni per la mancanza di posti letto
d) permette di risparmiare economicamente sul costo giornaliero di un posto letto in reparto.

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